ANDROLOGIA

MEDICAL DIVISION

Benvenuti all’interno della nostra Medical Division dedicata all’Andrologia.

L’andrologia è una specializzazione medica dedicata allo studio dei problemi funzionali dell’apparato genitale e riproduttivo maschile. Questo campo abbraccia una vasta gamma di questioni, tra cui i disturbi sessuali come l’erezione, l’eiaculazione e il desiderio sessuale, le problematiche legate alla fertilità maschile (inclusa la vasectomia come metodo contraccettivo) e le disfunzioni delle ghiandole maschili, nonché le questioni oncologiche relative a organi come i testicoli, la prostata e il pene.

 

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La visita andrologica inizia con l’anamnesi, durante la quale il medico raccoglie informazioni dettagliate sul paziente.

Queste informazioni includono il suo stile di vita, abitudini, eventuali condizioni mediche preesistenti o trattamenti farmacologici in corso, la storia clinica familiare e la sua vita sessuale.

Successivamente, il medico andrologo procede con un esame visivo e tattile della zona genitale del paziente.

Sulla base di questa valutazione iniziale dello stato di salute, il medico potrebbe decidere di eseguire un’ecografia o raccomandare ulteriori test diagnostici, se necessario, al fine di ottenere una comprensione completa della situazione clinica.

No, non è richiesta alcuna prescrizione.

Non è obbligatorio ma, se possibile si suggerisce di portare con sé i seguenti documenti:

  1. Referti degli ultimi esami del sangue e delle urine.
  2. Eventuali risultati di altri esami relativi al problema andrologico.
  3. Un elenco dettagliato delle terapie farmacologiche attualmente in corso.

In questo modo, il medico potrà avere una panoramica completa della situazione medica del paziente e fornire un trattamento o una consulenza adeguati.

Dai 20 ai 30 minuti

L’ecografia scrotale rappresenta una procedura non invasiva che consente una dettagliata valutazione delle diverse aree del testicolo. 

Questo esame fornisce una valutazione accurata sia in termini di volume che di struttura dei testicoli stessi offrendo informazioni cruciali sulla struttura dei testicoli, come la possibile presenza di patologie localizzate, ad esempio tumori, e permette anche di individuare eventuali disturbi degli annessi testicolari, come le cisti dell’epididimo o l’idrocele.

Inoltre, l’ecografia scrotale è di particolare rilevanza per identificare la presenza di varicocele, una condizione patologica in cui si verifica una dilatazione delle vene che circondano il testicolo. 

No, non è richiesta alcuna prescrizione.

Non è obbligatorio ma, se possibile si suggerisce di portare con sé i seguenti documenti:

  1. Referti degli ultimi esami del sangue e delle urine.
  2. Eventuali risultati di altri esami relativi al problema andrologico.
  3. Un elenco dettagliato delle terapie farmacologiche attualmente in corso.
  4. Eventuali esami precedenti (ecografie, radiografie, esami specialistici)

In questo modo, il medico potrà avere una panoramica completa della situazione medica del paziente e fornire un trattamento o una consulenza adeguati.

Dai 20 ai 30 minuti

L’ecografia dell’apparato uro-genitale è una procedura che consente di esplorare diverse aree anatomiche oltre ai reni e alle vie urinarie, quali gli ureteri e l’uretra. Questa ecografia offre la possibilità di visualizzare la vescica e altri organi circostanti, tra cui le ghiandole surrenali, il retroperitoneo, la prostata, il pene e i testicoli. 

No, non è richiesta alcuna prescrizione.

Presentarsi con la vescica piena, senza urinare fino a 2 ore prima della visita.

E’ consigliabile portare con se i risultati di eventuali:

  • Esami del sangue e delle urine
  • Risultati radiografici ed ecografici
  • Risultati relativi a visite specialistiche precedenti

 

Dai 20 ai 30 minuti

L’ecografia peniena basale è una procedura ad ultrasuoni finalizzata a valutare diversi aspetti dell’apparato genitale maschile. Essa fornisce informazioni preziose riguardo alla dimensione e alla dilatazione delle arterie cavernose, la morfologia del pene evidenziando eventuali alterazioni strutturali come fibrosi o placche calcifiche, e la velocità del flusso sanguigno all’interno dei vasi penieni. Inoltre, consente di esaminare il compartimento venoso per identificare possibili disfunzioni nel cosiddetto meccanismo veno-occlusivo, che potrebbero influenzare l’erezione. Questa indagine riveste un ruolo essenziale nella diagnosi e nel monitoraggio delle condizioni legate alla salute sessuale maschile.

No, non è richiesta alcuna prescrizione.

Non è obbligatorio, ma è comunque consigliabile portare con se, eventuali risultati di esami del sangue e delle urine eseguiti recentemente.